Cocco
Il cocco è un valido alleato del cervello, del sistema immunitario, del fegato e dello stomaco.
Si può integrare nei cereali, le macedonie di frutta o portare in giro per un spuntino goloso ed energetico.
La parola cocco deriva dalla portoghese coco, che significa testa.
I marinai di Vasco da Gama, durante il viaggio nelle Indie, hanno dato il nome alla pianta in base alla forma del frutto che ha una vaga somiglianza con la testa a forma di zucca intagliata del Coco, mostro della mitologia ispanica molto simile all'uomo nero.
La palma di cocco è una pianta tipica dei paesi tropicali. Pare che sia originaria dell’Indonesia, anche se, secondo alcuni studiosi, non ne abbiamo la certezza. È molto longeva; può superare i 100 anni di vita. Per milioni di persone è la principale fonte di grassi e proteine.
Del cocco non si butta niente; viene utilizzata anche tutta la parte che non è commestibile; le foglie servono a fabbricare cesti, stuoie, cappelli o a realizzare coperture per i tetti, mentre dal fusto dell’albero si ricava un legno che viene utilizzato per costruire oggetti. Dai fiori si ottiene invece una bevanda alcolica tipica dei paesi tropicali.
Si conserva per diversi mesi in un luogo fresco e asciutto.
Ingredienti: Noce di cocco, zucchero di canna, acido citrico, E220, anidride solforosa
